La famiglia Polesini originaria di Montona si trasferisce a Parenzo a seguito della pestilenza del seicento che investì tutto il nord Italia e che generò quel fenomeno di migrazione per ripopolare le aree fortemente colpite dalla peste.

I Polesini (de), erano una famiglia nobile di Montona che diede all’Istria numerosi illustri personaggi, tra cui il marchese Francesco (1729-1819) canonico di Montona, poi vescovo di Pola (1771) e di Parenzo (1778); il marchese Gian Paolo Sereno (1739-1829) oratore e letterato, presidente dell’Accademia dei Risorti di Capodistria; Gian Paolo (1818-1882) capitano provinciale della prima memorabile Dieta istriana, detta del Nessuno (1861) e Marquardo che, assieme ad altri tre fratelli, fu dichiarato ‘Nobile Marchese della Repubblica Veneta’ nel 1788, e tutti furono investiti delle decime delle ville di Novacco, Zumesco e Caldier, nel territorio di Montona, con la caratteristica di Marchesato. Nello stesso anno 1788, i Polesini furono iscritti nel Ruolo dei titolati istriani col titolo di Marchese; fiorivano tra i Nobili di Capodistria già nel 1770.

Nel 1825 S.M. l’imperatore Francesco I riconobbe l’antica nobiltà e nel 1829 il titolo di marchesi; nel 1928 il titolo nobiliare venne riconosciuto dallo Stato italiano.

Biografie e genealogia